Storia della nostra galleria

Lo Studio d'Arte Liquor Vitae nasce nel 1979, fondato da Pietro Vocale, e si propone subito come centro culturale per lo studio e la ricerca della storia e delle tradizioni di Capitanata. La presentazione avviene con una mostra permanente di cultura popolare; seguiranno varie iniziative culturali di interesse storico-artistico-bibliografico. Ricordiamo, fra le tante, le mostre di autografi e biglietti da visita, manifesti, cartografia, libri e giornali di Capitanata. In poco tempo, lo Studio Liquor Vitae catalizza le attenzioni della cultura locale e nazionale proponendo mostre di arte di spessore anche internazionale. Nella sua prima sede verranno esposte opere di artisti delle più importanti avanguardie dell'epoca, tra cui per esempio l'italiana Transavanguardia o la francese Figuration Libre, ma anche opere di artisti internazionali quali Beuys, Rainer, Nitsch, Stout, Mosbacher, del Re, Dorazio, del Pezzo, ecc. Con l'artista conterraneo Teo De Palma, pure esposto più volte in galleria, verrà iniziato uno studio illustrato sui miti profani e sacri legati alle tradizioni meridionali: nasce perciò la prima cartella di incisioni all'acquaforte Tra Mito e Storia, con testo introduttivo di Alfonso M. di Nola (1981).

Fontana Storica

Coordinata dallo storico dell'arte Prof. Gaetano Mongelli, nel 1982 lo Studio Liquor Vitae allestisce una mostra con installazione, Homo, Hominis, Homini (Il Palcoscenico in Gabbia col Quotidiano), con la partecipazione degli artisti Teo De Palma, Giovanni di Capua e Aldo Sabatino.

Con la collaborazione della locale Biblioteca Civica pubblica un ampio repertorio bibliografico inerente la stampa periodica di San Severo e Capitanata (1981).

Un interesse particolare è rivolto anche verso la fotografia, presente da anni nelle programmazioni dello Studio Liquor Vitae, testimoniato da attività culturali ad essa connesse, in passato con le simultanee mostre di Wilhelm von Gloeden e Wilhelm von Pluschow, ora con la recente mostra di Ignazio D'Anzeo, tenutasi presso il Comune di Carpino, sul Gargano, nell'estate 1999.

L'attività culturale dello Studio Liquor Vitae è stata sempre seguita con attenzione dalla stampa contemporanea, per cui con piacere segnaliamo e ringraziamo: La Gazzetta del Mezzogiorno (Bari), Il Gargano Nuovo (Vico G.co), Il Centro (Lucera), L'Esopo (Milano), Puglia (Bari), Il Fauno (Firenze), Il Gazzettino Dauno (Foggia), Segno (Pescara), Il Tempo (Roma), Il Giornale dell'Arte (Torino), L'Espresso (Roma), Qui Foggia (Foggia), Perimetro (Potenza), Tele Blu (Foggia), Protagonisti (Foggia), Enkomion (Cassano M.), ecc.

Dopo oltre quarant'anni di attività culturale, la galleria ha chiuso le sue porte e il fondatore Pietro Vocale si è ritirato. Questo sito web rimane come testimonianza storica delle mostre e delle attività della galleria dal 1979 in poi. La collezione rimane intatta ed è disponibile per visite o richieste di acquisizione.