Il Gargano Illustrato
Mostra iconografica e bibliografica,
a cura di Pietro Vocale.

Nel momento in cui diedi la mia disponibilità all'allestimento di questa mostra sottovalutai l'impegno che ne sarebbe scaturito. Certamente contavo su una apprezzabile reperibilità di materiale iconografico e bibliografico, ma non mi resi consapevole di quanta crudeltà fosse necessaria per la selezione dei pezzi da esporre. Purtroppo, la tirannia dello spazio disponibile mi metteva di fronte all'angoscioso problema di dover sacrificare tanti tasselli di microstoria garganica, ognuno non solo fine a se stesso ma complementare di altri. Avrei voluto, con questa mostra, tappezzare tutte le pareti disponibili delle innumerevoli testimonianze del passato che sono riuscito a salvare dal delirio delle pulizie e del rinnovamento, dall'incultura della gente e dalla insensibilità dei tanti vecchi amministratori delle cose pubbliche. Avrei voluto mettere sui muri le molteplici storie che emergono dalla lettura delle migliaia di documenti di costume e folclore paesano, di lotte e schermaglie politiche e sociali (ben testimoniate dalla stampa periodica locale), le memorie artistiche leggibili attraverso i segni presenti nelle chiese e monumenti garganici. E ancora, le storie legate agli uomini di cultura di cui questa terra non è stata avara e ai quali va dedicata simbolicamente questa manifestazione, con un omaggio particolare al caro Peppino D'Addetta, garganico verace e incantato studioso di quella aspra terra natia, circoscritta dagli ulivi di Carpino e dagli alti e inebrianti pini di San Menaio. Censori spazio e tempo, vien fuori questo assaggio dell'esteso repertorio di bellezze paesaggistiche, storiche, artistiche e bibliografiche di cui è costellato il pianeta Gargano. Privilegiando la componente visiva, ho messo perciò in rassegna una selezione di antiche rappresentazioni cartografiche del Gargano, eseguite dai più importanti cartografi del passato, e una serie di stampe e incisioni che illustrano i vari paesi del promontorio, con le loro peculiarità ambientali e monumentali. E ancora, una selezione di libri antichi e rari, di giornali e riviste, di manifesti e cartoline, di autografi e documenti vari, che testimoniano la ricchezza culturale di questa terra. Un piccolo omaggio, insomma, a un grande territorio.
Pietro Vocale, 2002
